L’ansia da separazione è una condizione psicologica che colpisce principalmente i bambini, ma può presentarsi anche in età adulta. In questo articolo, esploriamo insieme sintomi, cause e strategie più efficaci per trattare questa condizione.
In cosa consiste il disturbo d’ansia da separazione
Il disturbo d’ansia da separazione è caratterizzato da una preoccupazione eccessiva per la separazione da persone care o luoghi familiari. Spesso questa reazione deriva dalla convinzione che possano accadere eventi negativi e irrimediabili ai propri cari (come malattie o morte) o alla propria persona quando non si è insieme.
Sebbene sia più comune nei bambini di età inferiore ai 12 anni, l’ansia da separazione può persistere o comparire anche in età adulta. In questo caso lo sviluppo di questa condizione prende altre forme che seconda della situazione conducono poi a delle situazioni diverse.
Questa condizione può compromettere la routine quotidiana delle persone colpite e indurle ad evitare di allontanarsi da casa o rimanere sole. Nei casi più gravi, può sfociare in attacchi di panico o in un disturbo di personalità dipendente.

Sintomi del disturbo d’ansia da separazione
Capita spesso che i bambini piccoli piangano o abbiano una reazione esagerata quando vengono separati dai loro genitori (basti pensare alla scuola dell’infanzia, ad una festa di compleanno etc etc). Tuttavia, se l’ansia diminuisce spontaneamente dopo i 2 anni o scompare totalmente nei primi anni della scuola elementare, si può considerare una fase del normale processo di sviluppo neurologico dei bambini.
Per diagnosticare un disturbo d’ansia da separazione, è necessario invece che siano presenti sintomi clinicamente significativi per almeno 4 settimane nei bambini e negli adolescenti fino ai 18 anni e per almeno 6 mesi negli adulti. In particolare, è importante prestare attenzione ai seguenti segnali:
- difficoltà costante nel separarsi da una persona cara o dall’ambiente familiare,
- preoccupazione eccessiva e persistente che possano accadere eventi tragici a una figura di riferimento,
- paura costante e irragionevole di trovarsi coinvolti in incidenti, rapimenti o altri avvenimenti catastrofici quando si è soli,
- incubi ricorrenti riguardanti la separazione dai propri cari o il perdersi in luoghi sconosciuti,
- presenza di sintomi fisici (anche se non sempre reali), come mal di testa o mal di pancia, in concomitanza con l’allontanamento da casa o dalle figure di riferimento,
- tendenza a cercare costantemente le attenzioni dei propri cari, spesso attaccandosi in maniera eccessiva,
- ansia, tristezza, apatia o irrequietezza quando ci si trova soli lontano da casa e si ha la sensazione di pericolo considerata la lontananza.

Cause del disturbo d’ansia da separazione
Si ritiene che alla base di questa condizione, possano esserci vari fattori.
Innanzitutto, eventi traumatici, come il bullismo, la malattia o la perdita di un genitore, possono avere un ruolo significativo nell’insorgenza del disturbo.
Poi, c’è da considerare la predisposizione genetica a questa condizione. Chi ha una storia familiare di ansia potrebbe infatti essere più incline a sviluppare il disturbo d’ansia da separazione.
Infine, si ritiene che un ambiente familiare instabile o iperprotettivo e una bassa autostima siano due ulteriori fattori alla base di un attaccamento eccessivo verso i genitori o l’ambiente domestico.
Come trattare il disturbo d’ansia da separazione
Il trattamento più efficace per il disturbo d’ansia da separazione è la psicoterapia.
Indicata soprattutto per gli adulti, è possibile identificare e modificare i pensieri che alimentano il disturbo, utilizzando tecniche come la ristrutturazione cognitiva e l’esposizione graduale alle situazioni di separazione. Inoltre, questo approccio fornisce strumenti pratici per affrontare l’ansia in modo più efficace ogni qualvolta dovesse presentarsi.
D’altra parte, la terapia familiare, consigliata per trattare l’ansia nei bambini, si concentra sulle dinamiche familiari che possono contribuire all’insorgere e al mantenimento del disturbo d’ansia da separazione.
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