Ti capita spesso di non sentirti all’altezza delle aspettative degli altri o abbastanza competente per affrontare un certo compito? È proprio quella l’autostima. In questo articolo, vediamo insieme in cosa consiste e alcuni metodi per aumentarla.
Cosa è l’autostima
Si tratta del modo in cui una persona si valuta (o si svaluta), si percepisce e si accetta.
E’ l’insieme dei giudizi interni, ovvero il modo in cui la persona descrive sè stessa agli altri e si rivolge a sé nel dialogo interno, ed esterni, ovvero quei giudizi espressi dagli altri e influenzati dagli eventi esterni.
L’autostima è alla base del benessere psicologico e influenza significativamente la qualità della vita delle persone. Per questo, è importante comprendere quando si hanno delle fragilità a riguardo e si cercare di aumentarla.
Differenza tra alta e bassa autostima
Quando una persona si considera degna di rispetto e si sente sicura nelle proprie capacità e nel proprio valore come individuo, si dice che ha un’alta autostima. Di solito, le persone con alta presenza a se stessi/e sono più resilienti e riescono a stabilire relazioni sane poiché la fiducia in sé si riflette positivamente nelle interazioni con gli altri.
Al contrario, una bassa condizione di questo tipo si manifesta quando una persona ha una visione negativa di sé stessa, si critica costantemente e si sente non meritevole di amore, successo o felicità. Quest’ultima può influenzare negativamente il benessere emotivo e psicologico delle persone, talvolta anche con delle condizioni di ansia. Inoltre, le persone con bassa autostima spesso faticano a stabilire dei legami con gli altri.
Sintomi della bassa autostima
La bassa autostima si riconosce da una serie di sintomi, come:
- Tendenza all’autocritica
- Paura del giudizio degli altri
- Paura di dire cose sbagliate
- Paura di essere rifiutati o abbandonati
- Paura di essere traditi
- Sensibilità alle critiche
- Evitamento di nuove sfide
- Perfezionismo eccessivo
- Isolamento sociale
- Sensi di colpa
- Depressione e ansia
Cause della bassa autostima
Può essere causata da:
- cattiva educazione (es. genitori troppo severi o assenti)
- traumi passati (es. abusi fisici e psicologici)
- bullismo o cyberbullismo
- relazioni tossiche
- appartenenza a una minoranza o a un gruppo sociale oggetto di discriminazioni
- condizione medica, che ha portato a un cambiamento notevole dello stile di vita e/o dell’aspetto
Come aumentare l’autostima
E’ bassa? desideri aumentarla?
Il primo passo consiste nell’identificare le cause profonde del proprio stato di inadeguatezza. È necessario avviare un processo di auto-riflessione, che porta alla consapevolezza di eventuali esperienze passate che hanno instaurato modelli di pensiero negativi.
Una volta individuate queste cause, è importante accettare sè stessi, compresi i difetti e le imperfezioni (sembra facile così!). Una persona con bassa autostima deve riconoscere gradualmente che “nessuno è perfetto” e che si ha un valore a prescindere dalle proprie debolezze. Piuttosto che autocriticarsi, dovrebbe trattarsi con gentilezza e comprensione.
Infine, per migliorala è necessario mettere in atto azioni concrete per apprezzare le proprie qualità e punti di forza, come la pratica della gratitudine quotidiana (esercitarsi a sentirsi grato/a) o la cura di sé. Allo stesso tempo, è importante lasciare andare le relazioni cosiddette tossiche e circondarsi di persone positive e gradevoli.
Lavorando su questi tre elementi, è possibile avviare un processo di crescita personale che favorisce una sana percezione di sé e tutte le conseguenze che essa ha sulla qualità della vita.
A chi rivolgersi per aumentare l’autostima
Se hai bisogno di un supporto esterno, potresti rivolgerti ad uno psicologo.
La psicoterapia è un ambiente protetto dove puoi esplorare i pensieri e le emozioni legate all’autostima.
I pazienti imparano a identificare e sfidare i modelli di pensiero negativi, sviluppando nuove prospettive e abilità che rinforzano i propri lati positivi.
Inoltre, ci sono delle tecniche specifiche, come l’esercizio all’assertività e la pratica della mindfulness, pensate proprio per migliorare l’autostima.